Ieri mattina mi hanno telefonato due colleghi, uno di Sant’Antimo (Luigi P.) e uno di Napoli (Alberto I.):
<<caro Vincenzo possiamo destinare anche il due per mille alla STAZIONE, oltre al cinque per mille?>>
<<Si senz’altro, grazie!>>
Poi ho pensato: << come è strana la vita, persone non di Boscoreale aiutano i Volontari della Stazione, mentre i 13.000 contribuenti boscorealesi, che volendo possono o potrebbero usufruire delle attività di questa bellissima realtà sociale e culturale, in pratica la ignorano quasi del tutto>>.
Provo una profonda tristezza, un profondo sconforto, ma so anche che lassù in Alto, proteggono e sostengono la STAZIONE da SEMPRE, e allora ritorna la GIOIA.
Buona domenica a TUTTI, nessuno ESCLUSO!
p.s. il Cinque per mille ha già consentito di metter l’asfalto sul VECCHIO MAGAZZINO.
Se arriveranno altri aiuti, in breve tempo si completeranno i lavori:
pavimento, intonaci, pitturazione e gli infissi che mancano.
Il comodato attuale del VECCHIO MAGAZZINO scade nel 2032.
Per dare il VOSTRO piccolo aiuto, basta poco, ecco il Codice Fiscale dell’Associazione Stella Cometa – LA STAZIONE
90057140635
il VOSTRO CINQUE per MILLE a sostegno del progetto sociale, culturale e ambientale,
portato avanti dai volontari della STAZIONE di Boscoreale (NA).
Chi VUOLE, può anche fare un’offerta volontaria:
Per sostenere l’associazione STELLA COMETA-LA STAZIONE si può effettuare un bonifico bancario
sul seguente codice IBAN IT64H0306909606100000170995
indicando come Causale “Sostengo Stella Cometa-LA STAZIONE” .
ATTENZIONE, ATTENZIONE!!! A tutti gli amici del mondo danzante!!! Siamo lieti di invitarvi a scoprire, riscoprire o approfondire una delle danze popolari più amate nel panorama europeo, la BOURREE. A seguire ci sarà un momento cineforum a tema Balfolk
Sabato 22 Maggio 2021
Start Ore 17:30
L’evento è GRATUITO, ma riservato ai soci dell’associazione La Stazione – Stella Cometa
Tesseramento 2021 – 3 euro
Dopo un lungo periodo di pausa approfittiamo del clima favorevole e dell’allentamento delle misure restrittive per tornare a danzare. L’incontro si terrà rigorosamente all’aperto nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalle disposizioni vigenti.
Vi aspettiamo numerosi, non mancate
Vi invitiamo infine, a destinare il 5×1000 a “La stazione – Stella Cometa”, cuore e sede di questa iniziativa al CODICE FISCALE 90057140635 oppure partecipare alla raccolta fondi al link
Un anno fa, con l’acuirsi della condizione emergenziale economica, determinata anche dalla pandemia, abbiamo iniziato il progetto di
Spesa Solidale come strumento per rispondere a questa crisi.
Grazie alla solidarietà delle persone sul territorio, abbiamo attivato una raccolta di beni di prima necessità, che ha sostenuto diverse famiglie in situazione di indigenza.
Ad un anno nulla è cambiato e sentiamo forte la necessità di credere ancora in questa attività.
Le logiche del profitto, dalla sanità al lavoro, continuano a condizionare violentemente le nostre vite.
L’esperienza pregressa ci ha permesso di constatare la totale assenza di welfare, facendoci interfacciare ancora una volta con un sistema che sottrae l’accesso ai servizi e alle forme di assistenza sociale.
Le istituzioni locali e nazionali continuano a dimostrarsi inefficienti e funzionali solo all’interesse di pochi.
Con questa consapevolezza riteniamo che la solidarietà e l’autorganizzazione dal basso siano uno strumento indispensabile per resistere e costruire insieme un modello di società più “umana” e vicina ai nostri bisogni e speranze… e ci auguriamo che questo spirito ed energia, da noi, si diffonda.
E’ ripartita da questo mese la distribuzione con il supporto di un banco alimentare che ci permette di aiutare più famiglie.
Ma non basta!
Abbiamo bisogno del sostegno di tutti e tutte, per affrontare le spese logistiche, tenere viva questa iniziativa e costruire insieme una rete quanto più grande possibile di solidarietà e aiuto reciproco.
Contattateci per sapere come aderire e sostenere la Spesa Solidale;
le nostre assemblee sono aperte a chiunque voglia partecipare e contribuire con nuove forze e idee, proveremo ad organizzarci nel pieno rispetto delle norme anti covid.
Vi invitiamo infine, a destinare il 5×1000 a “La stazione – Stella Cometa”, cuore e sede di questa iniziativa al CODICE FISCALE 90057140635 oppure partecipare alla raccolta fondi al link
Questo è lo slogan che abbiamo scelto per esprimere il nostro pensiero riguardo gli spazi comuni e alla loro gestione. Cerchiamo da sempre di mantenere lo spazio in un modo dignitoso ma puntualmente, ci ritroviamo ad assistere a scenari di degrado che si manifestano quotidianamente con l’abbandono di immondizia nei pressi del parcheggio così come sui binari.
Lo spazio è un bene comune e collettivamente va tutelato!
Cmq tassa o non tassa, ciò non giustifica assolutamente la maleducazione delle persone. Tra l’altro noi più volte abbiamo segnalato questo problema al comune, abbiamo cercato di creare condizioni di collaborazione con l’istituzione locale. Quello che abbiamo sempre ricevuto è porte chiuse in faccia, promesse non mantenute, e indifferenza totale.
E questi atteggiamenti lasciano solo pensare che di base a nessuno interessa nulla di questo paese, è solo visto come un serbatoio di voti
Ben detto. Il problema principale è non avere a cuore il proprio territorio. Tutto quello che è fuori della propria casa non è terra di nessuno ed in ogni angolo di questa nostra amata terra si assiste a degrado e abbandono. Invece di essere fieri di tutte le bellezze che abbiamo non si fa altro che renderle invivibili. Bisognerebbe insegnare fin da piccoli ai bambini a rispettare ed amare il proprio territorio come fanno in altre Regioni.
Il problema principale è che pochissime persone pagano la tari: se vai all’isola ecologica comunale, puoi smaltire la qualunque negli appositi contenitori…
Invece la gente “per bene” si disfa delle vecchie cose in casa, chiamando persone a prezzi di favore che vanno a scaricare dove capita
E’ un processo irreversibile. E’ un territorio a distruzione permanente. Se ad esempio prendi posizione politica su un tema: ” Fatt e fatti tuoi che è meglio”; ti attivi per una iniziativa sociale?: “chi to fa fa”; inviti una persona ad esprimere un pensiero indipendente?: “io no pozz contradì, chill madda fa nu piacere”; per una iniziativa sociale, come ad esempio pulire in un parco pubblico, o davanti casa?: “nu tengo tiempo, tengo che fa”.
Abbiamo sempre festeggiato questo anniversario perché siamo sempre stati fieri ed orgogliosi di questa piccola e bellissima realtà, che nonostante tutto resta l’unica realtà sul territorio che prova, con tanti sacrifici a migliorare qualcosa sul nostro territorio.
Questo 2020 è sicuramente il periodo che tutti ricorderemo con tanta tristezza, ma nessuna ” pandemia” ha fermato questo treno.
…UN BENE (COMUNE) CHE APPARTIENE AGLI ABITANTI DI BOSCOREALE…SI LEGGE NELL’ARTICOLO…
“chi è del luogo e non ne prova orgoglio si è assopito” dice il Grande Erri de Luca in un suo bel libro parlando di Giacomo Leopardi.
Forse è ora di SVEGLIARSI, NON CREDETE CARI CONCITTADINI?
….Il mio Cuore nella Stazione, LA STAZIONE nel mio Cuore e non solo…. BUON VIAGGIO VOLONTARI!
La STAZIONE secondo Il Vecchio Presidente Vincenzo Martire!
LUOGO LIBERO, di svago, di condivisione, di scambio culturale, di aggregazione sociale, di confronto costruttivo, dove possono anche nascere Amicizie disinteressate!
L’Eredità della Cura di un BENE COMUNE è finita in Buone Mani.
Il VOLONTARIATO PURO è come un’OASI nel DESERTO dell’INDIFFERENZA MORTALE, dell’EGOCENTRISMO e dell’EGOISMO NARCISISTICO COMPULSIVO.
E’ forse l’UNICO ANTIDOTO alle VITE di PLASTICA, che sono VUOTE e quindi INUTILI.
RILANCIAMO LA SOLIDARIETÀ
L’esperienza del lockdown ci ha visto impegnat* in una rete di sostegno per le famiglie in difficoltà, ma l’emergenza oggi non è ancora finita.
Rispondiamo insieme alle difficoltà economiche ampliate dalla crisi sanitaria attraverso la distribuzione alimentare e di beni di prima necessità
o al numero 3511396473
e ti aspettiamo venerdì 20 novembre, ore 15-18
Per chi vuole donare
giovedì 12 novembre, ore 16-20
oppure cerca i punti vendita aderenti e lascia una donazione!
Ci trovi in via Giovanni della Rocca, 252 – Boscoreale (NA) @ La Stazione
L’esperienza del lockdown, con le problematiche economiche e sociali annesse, ha acuito le difficoltà di una parte della popolazione che fatica persino a permettersi i beni di prima necessità. Per questo, dato lo scarso sostegno delle istutuzioni locali e non, un gruppo di persone ha deciso di organizzarsi autonomamente nei momenti più difficili del confinamento, realizzando una distribuzione alimentare e di beni di prima necessità. La Spesa Solidale portata avanti dai volontari e dalle volontarie della Stazione ha ricevuto il sostegno di molti singoli, commercianti, piccoli produttori agricoli e altre realtà del territorio.
Oggi l’emergenza sanitaria non è ancora finita, e preannuncia una nuova crisi economica che colpirà soprattutto coloro che già prima del Covid-19 vivevano in condizioni di precarietà. Sentiamo perciò il bisogno di riprendere una discussione sulla sostenibilità alimentare, per riattivare una rete di solidarietà che vada oltre un’emergenza che mette solo in evidenza le dinamiche di povertà, isolamento sociale e devastazione ambientale che sono elementi strutturali della nostra società.
Ci vediamo Lunedì alle ore 21.00 a La Stazione per confrontarci e portare avanti l’esperienza della spesa solidale. Invitiamo chiunque sia interessato a partecipare alla discussione e alla crescita del progetto.
Al posto dei vecchi binari una pista per pedoni e ciclisti
La proposta dell’associazione Stella cometa-La Stazione, di Boscoreale, in provincia di Napoli, condivisa da studenti e ambientalisti. L’iniziativa è parte del più ampio progetto di recupero della stazione abbandonata
La Stazione di Boscoreale
La Stazione di Boscoreale
NAPOLI – Oltre trenta chilometri di strada, un tempo attraversati dal treno, da domani potrebbero essere a disposizione di ciclisti e pedoni. Questa la proposta dell’associazione Stella cometa - La Stazione, di Boscoreale, provincia di Napoli. Trasformare vecchi binari in pista ciclopedonale, sul modello tedesco: un’idea non del tutto nuova, condivisa da alcuni gruppi di studenti e le associazioni ambientaliste della zona, ma che ora i volontari di Boscoreale intendono presentare ufficialmente all’ente regionale e al governo. Nata nel 2006 in seno alla parrocchia dell’Immacolata Concezione, Stella Cometa fino al 2009 è impegnata soprattutto nelle mostre di arte presepiale e nell’organizzazione di eventi culturali. Finché al presidente della piccola organizzazione di volontariato napoletana, Enzo Martire, viene in mente un’altra idea: sfruttare gli spazi della stazione abbandonata di Boscoreale per farne un centro di aggregazione socio-culturale per bambini, giovani e anziani del territorio. Così l’associazione scrive alla direzione della Rete Ferroviaria Italiana di Napoli, chiedendo e ottenendo la concessione per cinque anni in comodato d’uso dei locali della vecchia stazione che si trova sulla linea ferroviaria Cancello/Torre Annunziata chiusa dal 2005.
Da allora i volontari dell’associazione non si sono mai fermati: cineforum, corsi (di informatica, ceramica, ricamo, artigianato, ballo), mostre, dibattiti, proiezioni di film, tra le attività ricreative e sociali che hanno cominciato ad affollare le 11 stanze della stazione di via Giovanni della Rocca 252. “Abbiamo coinvolto tra i venti e i trenta ragazzi, alcuni giovanissimi, nelle attività di recupero dei locali degradati della stazione – racconta il presidente, Enzo Martire – Abbiamo fatto di tutto, perfino ripulito la zona dalle erbacce”. Gli ambienti interni sono stati così ristrutturati e curati, mentre sulla facciata esterna dei due fabbricati l’architetto Liberato Aliberti ha dipinto un murales. “Una specie di bruco che entra nel treno – dice Martire – a significare simbolicamente il nostro viaggio in questi luoghi, quelli che prima erano la biglietteria, la sala d’attesa e gli altri ambienti che di solito compongono una stazione ferroviaria. Non sono mancate difficoltà, soprattutto quelle economiche dal momento che ci autofinanziamo e andiamo avanti senza alcun aiuto da parte delle istituzioni, ma ciò che conta sono la forza e il coraggio delle persone che hanno creduto in questo progetto”.
E il progetto continua con la proposta di creare una pista ciclopedonale al posto della vecchia linea ferroviaria che una volta collegava ben 10 stazioni (Cancello, Marigliano, Scisciano, Somma Vesuviana, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boccia Al Mauro, Boscoreale, Torre Annunziata Centrale) per una lunghezza complessiva di 30,928 km. “In Campania abbiamo già l’esempio della Benevento Vitulano – precisa il presidente dell’associazione Stella Cometa – Si tratta, più in generale di ridare dignità alle stazioni immaginando di trasformarle in ciclo officine, centri culturali, ostelli, musei e più in generale luoghi dove poter venire a contatto con la storia, l’arte e la cultura del posto”. La presentazione ufficiale dell’iniziativa avverrà venerdì 26 ottobre alle 18 presso l’ex stazione di Boscoreale, Napoli, attraverso un dibattito pubblico. (Maria Nocerino)
“Tutti coloro che nel 2012 hanno dato vita al laboratorio di partecipazione urbana, sono stati invitati a riprendere gli incontri alla Stazione FS di Boscoreale.
Si invitano tutti i soggetti politici del territorio ad interessarsi fattivamente della riconversione della linea ferroviaria Cancello – Torre Annunziata dismessa con Decreto Ministeriale in data 10 ottobre 2014″.