Cosa è l’economia civile?

http://www.festivaleconomiacivile.it/2018/10/17/cosa-e-leconomia-civile/

Di quali interventi politici o normativi c’è bisogno per dare maggiore slancio all’economia civile?

Il ruolo della politica è importante. Si dovrebbe far di più per essere onesti, che non vuol dire che non si fa nulla. La recente approvazione della legge è un passo nella direzione giusta, ma è un primo passo. Ci sono alcuni nodi che vanno risolti il primo è quello della finanza, perché le imprese capitalistiche hanno i propri strumenti per finanziare i propri progetti ma coloro i quali seguono l’altra via dove vanno a
finanziarsi? Non possono andare in borsa, emettere azioni o obbligazioni, non possono avere accesso al credito bancario. O meglio potrebbero averlo ma sarebbero schiacciati dai tassi di interessi praticati. Se si vuole essere seri, bisogna consentire a questi soggetti, che non sono contrari ma alternativi, di poter decollare senza dover dipendere dalla benevolenza pubblica, cioè dai soldi degli enti locali. L’altro livello
riguarda il piano propriamente culturale: la classe politica non capisce che queste cose devono entrare nei programmi di studio, dal liceo all’università. Io tengo un corso di economia all’università di Bologna, ma negli altri atenei non ci sono corsi di questo tipo perché non sono previsti dalle tabelle ministeriali. Infine il terzo livello, che è l’aspirazione massima: arrivare alla costituzionalizzazione del civile. (continua vedi link)

Invito alla riflessione da parte del Vecchio presidente di Stella Cometa-La Stazione, rivolto ai soci, ai sostenitori, ai simpatizzanti e tutta la comunità di Boscoreale.

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Questa mattina ho deciso di pulire il lavello della mia cucina, era pieno di calcare.

Mentre pulivo pensavo alle telefonate e alle domande, fattemi ultimamente anche per strada, da parte dei soci effettivi (volontari puri), dei fruitori (soci di comodo) e di cittadini comuni, in merito alla Stazione.

Ho pensato che forse è opportuno fare qualche chiarimento pubblico circa il funzionamento di un’associazione.

In passato, in riferimento a quel piccolo “miracolo civico” che è LA STAZIONE, ho scritto:

“E’ stato buttato il sangue per riportarla alla civiltà e per rispetto di quel sangue ci difenderemo sempre da tutto e da tutti, ma specialmente dagli INDIFFERENTI dell’epoca”.

Per questo motivo sto scrivendo in questo momento.

Un’associazione socio-culturale è una perla preziosa quando è VERA, ossia quando non è un’emanazione di organi politici e istituzionali, come i partiti, i movimenti politici e le chiese.

Un associazione socio-culturale è VERA quando nessuno dei partecipanti persegue fini strettamente personali.

Un associazione socio-culturale è VERA quando tutti i frequentatori, prima di accedere ai locali si chiedono: sto qui per dare dare il mio contributo alla vita e alla crescita di questo posto, o sto qui solo perché mi fa comodo e cerco di sfruttare il posto, finché esiste e resiste, senza una mia vera e sentita partecipazione disinteressata?

Ognuno di noi, in base al ruolo svolto in seno all’associazione, tenendo anche presente quanto prevede lo statuto e il regolamento, si faccia un esame di coscienza e operi dei correttivi se lo ritiene necessario.

Per quanto riguarda la comunità di Boscoreale, voglio ricordare che il cinque per mille permetterebbe di sviluppare con più efficacia i progetti sociali e culturali, nonché ricreativi e aggregativi, se invece dei 41 contribuenti del 2015, i contribuenti fossero centinaia e quasi tutti cittadini di Boscoreale.

Per una migliore riflessione si invita alla lettura dei seguenti link:

Lo Statuto

La Storia

Il cinque per mille

Comunicazione a RFI in data 9 ottobre 2018

Spettabile RFI SpA DTP Napoli

U.T.Napoli Nodo,drone-1

si chiede cortesemente, se è possibile, di rimuovere le rotaie citate nella sottostante mail.

Attualmente esse intralciano l’accesso al vecchio Magazzino Merci che recentemente è stato oggetto di un nuovo contratto di comodato, stipulato in data 6 febbraio 2017, tra RFI SpA e la nostra associazione, con una durata di 15 anni, durante i quali l’associazione provvederà alla sua riqualificazione con il conseguente utilizzo per scopi sociali.

Distinti saluti,

i Volontari di Stella Cometa – La Stazione

—-Messaggio originale—-
Da: “stellacometa” <stellaboscoreale@libero.it>
Data: 31/10/2016 8.59
A: <g.delvasto@rfi.it>, <g.volpicelli@rfi.it>
Cc: <f.favo@rfi.it>
Ogg: Rinvenimento rotaie nell’ex Scalo Merci dell’ex stazione FS di Boscoreale (NA)

Spettabile RFI SpA DTP Napoli - U.T.Napoli Nodo

Si comunica che in questi giorni si stanno eseguendo dei lavori di pulizia e di rimozione di materiale di risulta, depositato temporaneamente dal Comune, nell’area della sede ferroviaria e nell’area dell’ex Scalo Merci dell’ex stazione di Boscoreale.

Durante questi lavori, nell’area dell’ex Scalo Merci, sono state rinvenute due rotaie della lunghezza complessiva di m 100 circa.

Distinti saluti,

i Volontari di Stella Cometa – La Stazione

 

Illustrissimo Presidente della Repubblica, un piccolo ma tangibile sostegno.

Illustrissimo Presidente della Repubblica,

chiediamo scusa se in passato abbiamo fatto richieste di aiuto alle Istituzioni, noi sappiamo che il Volontariato deve farcela da solo se non ha sponsor politici.

Volevamo solo chiarire che nel nostro caso abbiamo rimediato ai guasti provocati dalla Pubblica Amministrazione (Comune di Boscoreale) che ha lasciato degradare i locali della ex Stazione FS di Boscoreale, tenuti in fitto dal 2002 al 2007, senza mai utilizzarli e abbandonandoli a sé stessi, riducendoli così a un letamaio.

L’Amministrazione Comunale ha in effetti sperperato circa 75.000 euro, pagati complessivamente per un canone di locazione mensile per cinque anni, costo del canone 1.240,00 euro al mese.

Noi siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e realizzato in questi 10 anni, i locali li abbiamo presi in consegna il 24 settembre 2008.

Oggi purtroppo siamo in difficoltà economiche, e Le chiediamo di farci arrivare un piccolo aiuto dallo Stato, come ricompensa per il piccolo “miracolo civico” realizzato senza un euro pubblico.

 Sperando in un Suo sostegno tangibile, porgiamo distinti saluti.

 I Volontari dell’Associazione Stella Cometa- La Stazione

Tutta la storia è documentata sul nostro sito web www.lastazioneboscoreale.it pagina http://www.lastazioneboscoreale.it/?p=23666

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Luogo di aggregazione, libero da qualsiasi condizionamento politico, ideologico e religioso!

http://www.agoravox.it/Boscoreale-19-luglio-2010-la.html

Il volontariato a Boscoreale si è sostituito allo Stato e si è preso cura di un bene pubblico in sua vece, ora quello stesso Stato, se vuole essere riconoscente nei confronti di quei cittadini che hanno realizzato un’opera meritoria, che è sotto gli occhi di tutti, dovrebbe soccorrere quegli stessi suoi figli volontari in difficoltà.

Il presidente onorario dell’associazione Stella Cometa-La Stazione ringrazia tutte le donne e gli uomini di buona volontà che hanno reso possibile questo piccolo “miracolo civico”.

Noi rivendichiamo con orgoglio di essere diventati una bella testimonianza di volontariato attivo e fattivo, in un territorio difficile, martoriato dai prepotenti e dalla mala politica.

Con profondo affetto e gratitudine,

Vincenzo Martire.

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22 maggio 2008 – 22 maggio 2018. Ma quanto potrà durare la Stazione? Disse un ex Sindaco di Castellammare di Stabia.

Il 22 maggio 2008 il Sig. Antonio De Vivo classe 1949 e il Sig. Vincenzo Martire classe 1958, Soci di Stella Cometa, si recarono nella vecchia stazione FS di Boscoreale allo scopo di documentare lo stato dei luoghi.

Ad aprile 2008 era stato firmato un contratto di comodato della durata di cinque anni, tra RFI e Stella Cometa. La consegna dei locali da parte di RFI, per motivi tecnici, verrà fatta il 24 settembre del 2008.

La documentazione dello stato dei luoghi è stata conservata con cura, così come tutti gli interventi effettuati, occorrenti per far uscire dal degrado più assoluto un luogo storico.

Molti chiedono ancora oggi se il comodato è gratuito e perché è stata accolta la domanda dell’associazione STELLA COMETA.

La risposta al primo quesito si ricava dalle foto e dai filmati di tutti i lavori eseguiti e pubblicati puntualmente sul web.

Una stima economica parla di circa 60.000,00 euro, spesi per i materiali impiegati e per le giornate di lavoro pagate in economia, a cui va sommato il valore economico delle centinaia di ore di lavoro gratuite, eseguite dalle Volontarie e dai Volontari della “STAZIONE”.

Si deve precisare che gli interventi eseguiti hanno riguardato sia l’oggetto del comodato, cioè i fabbricati, ma anche le aree e i manufatti esterni, che non erano contemplati negli obblighi contrattuali.

Questi ultimi interventi, eseguiti come puro atto di volontariato, sono il valore aggiunto della missione STAZIONE:  recupero e riutilizzo a fini sociali e culturali di un BENE COMUNE.

La risposta al secondo quesito, riguarda l’affidabilità, la serietà e la credibilità di una singola persona, il presidente di Stella Cometa.

Per concludere, rispondiamo all’ex Sindaco di Castellammare di Stabia, che era scettico nei confronti di questo “laboratorio politico, sociale, civico, ambientale e culturale”, dicendogli che la Provvidenza è l’unica che può sapere quanto dura un’attività umana.

Per ora stiamo a 10 anni, ma non mettiamo limiti, appunto, alla PROVVIDENZA.