Lo Statuto e il Regolamento dell’associazione Stella Cometa – La Stazione

ASSOCIAZIONE CULTURALE STELLA COMETA – LA STAZIONE
Associazione di Volontariato

PREMESSA

L’associazione nasce in una parrocchia e lo Statuto era stato concepito per il contesto in cui si svolgevano tutte le attività dell’associazione.

Quando nel 2008 l’associazione ha intrapreso l’avventura alla Stazione FS di Boscoreale, il Parroco e la quasi totalità della comunità parrocchiale ha scelto di non appoggiare in alcun modo i volontari di Stella Cometa che si erano tuffati a capofitto nell’impresa di recupero e risanamento dei vecchi locali della Ferrovia dello Stato in Via Giovanni della Rocca.

Si potrebbe anche pensare di cambiare lo Statuto, ma per il momento ci sono altre urgenze, come la battaglia per non essere sfrattati da RFI.

Infatti il comodato è scaduto il 23 settembre 2013 e il rinnovo proposto da RFI non vuole riconoscere i grandi sacrifici di tempo, di lavoro ed economici fatti da tanti cittadini “liberi” che hanno abbracciato la “missione della STAZIONE”. Continua a leggere

Venerdì 17 gennaio 2014 ore 21.00 grande falò alla STAZIONE

Venerdì 17 gennaio 2014 ore 21.00 grande falò alla STAZIONE

in via Giovanni della Rocca 252 – Boscoreale (NA)

dalle ore 20.00 saranno preparati panini con salsiccia e broccoli o patatine

il contributo di 3,00 € comprende un panino e una bevanda in bicchiere a scelta tra vino, coca-cola e aranciata

la prenotazione e il pagamento anticipato sono obbligatori

Domenica 12 gennaio la STAZIONE è aperta dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 per le prenotazioni

Corso di apprendimento della lingua inglese alla STAZIONE

A partire da giovedì 9 gennaio 2014 parte un corso di inglese alla STAZIONE

DALLE ORE 19.30 ALLE ORE 20.30

a cura di Giuseppe Polise 334 61 09 613

Incontro 1   Hello everybody!

-         Presentazioni

-         Saluti formali ed informali

-         Nazioni e nazionalità

-         Spunti di conversazione

( il corso può subire variazioni a seconda  delle conoscenze pregresse, che potranno essere valutate SOLO al primo incontro)

Contributo mensile € 20,00

MOSTRA CORNICI DAL MONDO – TAMBURI DELLA PACE a cura di Francesco Paolo Manna

L’Associazione Culturale La Stazione in collaborazione con Francesco Paolo Manna

PRESENTANO LA MOSTRA
“CORNICI DAL MONDO – TAMBURI DELLA PACE” a cura di Francesco Paolo Manna.

tamburi pace

Le foto su Facebook

Esposizione di oltre cento tamburelli (tamburi a cornice) provenienti da vari paesi del mondo supportati da schede tecniche esplicative.
Momento clou della mostra sarà una dettagliata presentazione di ogni singolo tamburo dal punto di vista storico, strutturale e tecnico con dimostrazione pratica dei vari tipi di esecuzione.
Partendo dai tamburi a cornice presenti nel centro e sud Italia “TAMMORRA” e “TAMBURELLO” verrà evidenziata questa famiglia antichissima di membrafoni come grande strumento di confronto e scambio tra popoli di tutto il mondo con particolare riferimento ai paesi del mediterraneo.

Apertura mostra h. 16:00 – h. 23:00 del 07/12/2013;
► Alle ore 19.00 del 07/12/2013 sarà presentata una dimostrazione sonora dei vari Tamburi a Cornice a cura di Francesco Paolo Manna ;
►Chiusura mostra h 13.00 del 08/12/2013.

Altre notizie su facebook

 

Il sostegno del Presidente della Repubblica dà ulteriore forza al nostro treno

napolitano nov 2013 lettera ricevuta web rid (1)

Così lontano, così vicino. Non è solo il titolo di un celebre film di Wim Wenders, ma è anche la fotografia di ciò che accade nelle nostre vite. A volte ciò che si ritiene impossibile, distante, lontano appunto, si manifesta d’improvviso e ci fornisce dei segnali utili a capire se si sta sbagliando o meno, se ne vale la pena, o meno. L’impegno dei volontari de “La Stazione” ha rappresentato, in questi anni, l’argine degli spiriti liberi contro la logica dei piccoli compromessi. In un’epoca in cui la dittatura del denaro e dell’accumulo personale a scapito di porzioni intere di territorio lasciate al degrado e all’abbandono, la fa da padrone, nell’essenza stessa del volontariato, del dono, dell’agire spontaneo, c’è un che di rivoluzionario.

E se le nostre grida di aiuto e di sostegno sono spesso cadute nel vuoto a livello locale, in un misto di diffidenza e indifferenza che poteva minare il nostro percorso, è giunto un piccolo grande messaggio di incoraggiamento da lontano, dal primo cittadino di questa Nazione. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha mostrato apprezzamento per la nostra opera di promozione e valorizzazione culturale. Ce lo ha fatto sapere col mezzo più semplice, antico ed autentico: una lettera in busta chiusa (che pubblichiamo in allegato) in risposta a questo nostro cortese invito (di seguito). Forse, dunque, è tempo di perseverare, di non fermare questo treno.

 

Illustre Presidente,

mi chiamo Vincenzo Martire e vivo da 55 anni in un paese alle falde del Vesuvio, terra dolce e amara, calda e difficile, ma che comunque sento “Terra mia”, e per amore di questa terra ho speso tutto quello che potevo del mio tempo libero, per lasciare un buon ricordo della mia persona e anche qualcosa di concreto, tentando di migliorare, almeno in parte, una piccola parte del territorio che mi circonda rispetto a come l’ho trovata, per tutti coloro che verranno dopo.

Mi sono impegnato in tante attività sociali e culturali fin dall’adolescenza e sono arrivato come conclusione naturale al progetto “STAZIONE” attualmente in atto.

Sul sito dell’associazione www.lastazioneboscoreale.it ci sono due filmati nella pagina you tube, elaborati da me in modo amatoriale ma utili per raccontare quello che per me è un piccolo miracolo: il ritorno alla vita di un bene pubblico abbandonato da Dio e dagli uomini, la vecchia stazione FS di Boscoreale, solo ed esclusivamente per merito di semplici cittadini volontari e volenterosi.

Già so che quello che sto per chiederLe sarà quasi impossibile da realizzare, ma come non mi sono arreso al degrado di quella vecchia stazione dove con l’aiuto di Dio e di tante persone di buona volontà, si è riusciti nell’impresa di riportarla in vita, così non mi  spaventa l’idea di chiederLe di venire a farci una visita nei modi e nei tempi che Lei deciderà.

 Nel 2009 quando l’avventura della STAZIONE è iniziata, i giovani sognavano di fare un giorno una grande manifestazione musicale, ed io scherzando dicevo che un giorno lì sarebbe venuto il nostro Presidente e tutti pensavano “ma chist’ è pazzo”.

 Le istituzioni pubbliche e private non hanno mai voluto sostenerci, anzi in certe situazioni ci hanno anche osteggiato e maltrattato, principalmente perché ci siamo ostinati a voler rimanere “liberi” e non ci siamo piegati alle richieste dei “potenti” che volevano sottrarci fin da subito i locali, ma fino ad oggi per fortuna non ci sono ancora riusciti.

 Affidiamo alla sua sensibilità di uomo e di statista, il modo di trovare il tempo e l’occasione per una visita.

 Grazie comunque per l’attenzione che il Suo Segretario ha sempre esplicitato a nome Suo, rispondendo sempre alle nostre numerose istanze.

Con Osservanza

 Vincenzo Martire

Presidente della “Stazione”di Boscoreale

 La Storia della Stazione FS di Boscoreale

Il progetto “STAZIONE” dell’Associazione STELLA COMETA – LA STAZIONE nasce nel 2008, quando RFI consegna ai volontari dell’associazione, con la formula del comodato d’uso, i locali della vecchia stazione FS di Boscoreale, in provincia di Napoli, chiusa all’esercizio dal 2005.

L’associazione, fino a quel momento, era stata ospitata, tra tante difficoltà, in una chiesa e proprio per questo aveva richiesto i locali a RFI, per stabilirvi sia la propria sede ma anche per poter meglio svolgere le sue attività di carattere culturale in primo luogo, ma poi anche quelle sociali, ricreative e ambientali. Inizialmente sono stati ripuliti i locali, nei quali vi era stato depositato di tutto: rifiuti, escrementi e siringhe in quantità notevoli.

Sono poi stati chiusi i varchi di accesso per tentare di scongiurare ulteriori episodi di vandalismo, almeno all’interno dei locali. Successivamente alcune Imprese, credendo nel “progetto”, hanno effettuato i primi lavori, fornendo anche molti materiali in modo totalmente gratuito: è stato rimesso l’asfalto, sono stati forniti e montati gli infissi mancanti, si sono realizzati l’impianto elettrico e quello idrico, con la fornitura dei relativi accessori, perché distrutti o vandalizzati. Sono state fornite delle piastrelle per rifare la pavimentazione in alcuni locali e, in ultimo, una delle imprese ha restaurato tutti gli intonaci delle facciate esterne del fabbricato viaggiatori e ha tinteggiato gli esterni dell’intero edificio. I volontari, dal canto loro, hanno continuato a ripulire l’interno e l’esterno dei locali, raccogliendo tonnellate di rifiuti, hanno demolito i vecchi pavimenti da sostituire ed eseguito tutte quelle opere accessorie per rendere i luoghi più sicuri e più decorosi. Finalmente, nel novembre del 2009, c’è stata l’inaugurazione e ci si è subito attivati per portare di nuovo la vita in quel posto: organizzando concerti, mostre, cineforum, mercatini e tante altre attività sociali e culturali. In seguito, con l’ausilio di alcune persone di buona volontà, sono partiti anche tanti laboratori: tammorra, informatica, ricamo, cucito, balli di gruppo, corsi di lingue, tango, strumenti musicali, danza indiana, ceramica, disegno e fumetto, balli folk, pittura, e tanti altri. Tutte queste attività hanno avuto ed hanno un duplice scopo: allietare le persone, creando aggregazione sociale, e recuperare risorse economiche con la raccolta di tanti piccoli contributi che, messi insieme, sono serviti e servono per pagare le utenze e per completare i lavori interni, nonché per eseguire i lavori di ristrutturazione di altri locali attigui al fabbricato viaggiatori, ricevuti successivamente in comodato da RFI.

Questi ultimi locali sono stati destinati ai ragazzi del quartiere, con la dislocazione in essi di un bigliardino, di un ping-pong e di alcuni tavoli per i vari giochi. Oggi questo bilancio sembra essere estremamente positivo, e certamente lo è, però, volendo fare una riflessione più approfondita, si denota una grave, anzi una gravissima, carenza e cioè il mancato sostegno da parte della pubblica amministrazione. Sono state fatte decine di richieste di aiuto, purtroppo però nessuno ha risposto in modo concreto, ma solo con messaggi di solidarietà e di elogio. I volontari, a un certo punto, si sono rassegnati di chiedere e hanno deciso di andare avanti comunque, solo con le proprie forze e facendo a meno di aiuti dall’alto. L’amarezza che hanno provato è stata grandissima e si chiedono, ancora oggi, se il recupero di un bene pubblico, abbandonato dalle Istituzioni e rimesso in sesto con i lavori, i sacrifici e i risparmi di privati cittadini, non meritasse un minimo di attenzione da coloro che continuano ad amministrare lo Stato. Tuttavia, un piccolo orgoglio viene quando si guarda quella vecchia stazione, dove un tempo circolavano viaggiatori e merci e dove oggi,  recuperata al degrado e rimessa in sesto da un manipolo di cittadini volontari e volenterosi, continuano a circolarvi, senza vincolo alcuno, la cultura e le idee.

 

 

22 novembre 2013 compleanno amaro per i volontari della STAZIONE

La vecchia e fatiscente stazione FS di Boscoreale (NA)……. solo dei volontari “pazzi”.

22nov2009

Nel mese di novembre 2009, alla presenza di un Funzionario delle Ferrovie dello Stato Italiane, il dott. Amedeo Piva, inviato dall’Amministratore Delegato, ing. Mauro Moretti, vengono inaugurati i locali della vecchia stazione FS di Boscoreale in provincia di Napoli, che da quel momento diventano la sede dell’associazione culturale Stella Cometa – La Stazione. Continua a leggere

I Volontari della Ferrovia scrivono a RFI

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
DTP Napoli
U.T. Napoli Nodo
Stazione Fs Napoli Centrale
c/o binario 24 Piazza Garibaldi
80142 Napoli
 

Signor Sindaco

Comune di Boscoreale

 Oggetto: Progetto Ecologico sul tratto ferroviario della Linea FS Cancello-Torre Annunziata, nel territorio di Boscoreale – Richiesta di un intervento di taglio della vegetazione. Continua a leggere