Ora chiediamo un piccolo aiuto allo Stato tramite RFI con dei limitati interventi di manutenzione, lo chiediamo non come ricompensa per i lavori eseguiti nel Fabbricato Viaggiatori, o nei bagni di stazione , e nemmeno per quelli molto onerosi eseguiti nei locali IS, essi sono forse il prezzo del comodato, anche se a noi sono sembrati spropositati, vista l’imponenza e il costo degli stessi, ma chiediamo un piccolo aiuto per tutto quello che abbiamo fatto al di fuori di quanto ci competeva ed era scritto nel comodato.
Nel mese di maggio del 2012, con un Ordinanza, il Comune di Boscoreale obbligava le Ferrovie a ripulire dai rifiuti una zona abbastanza vasta a ridosso del passaggio a livello di via Grotta.
L’ing. Ferraro mi convocò da lui e mi chiese se si poteva organizzare una giornata ecologica proprio per ripulire i luoghi da quei rifiuti, le Ferrovie avrebbero fornito le buste, i guanti, e un gadget da donare ai partecipanti che avrebbero eseguito i lavori.
Il 27 maggio 2012, i volontari della STAZIONE, diciassette persone tra uomini e donne, diedero vita a una giornata ecologica, e per l’intera giornata ripulirono tutto quanto era stato ordinato dal Comune, sostituendosi di fatto a RFI, facendolo come gesto di amicizia.
Nel mese di dicembre del 2011, per allestire il presepe di RFI, fu chiesta la mia collaborazione e anche allora collaborai come volontario e lo feci come gesto di amicizia.
Nel mese di dicembre del 2012, a seguito dei danneggiamenti con furto di tutte le statuine del presepe di RFI, che era stato deposto sotto una rampa vicino al Palazzo Alto, fui interpellato per la ristrutturazione e per l’allestimento dello stesso.
Anche in questa occasione i volontari dell’associazione hanno eseguito tutto il lavoro come gesto di amicizia.
Durante gli ultimi cinque anni, nella stazione di Boscoreale, sono stati eseguiti, sempre a cura dei volontari, innumerevoli interventi di pulizia e lavori di piccola manutenzione anche in aree non incluse nel comodato, sempre come gesto di amicizia.
Ora dopo tutti questi gesti di amicizia che hanno sicuramente anche un valore economico, chiediamo a RFI di aiutarci, anche perché non avendo nessuna garanzia sulla durata della nostra permanenza nei locali, nessuno dei vecchi sostenitori se la sente più di finanziare alcun tipo di lavoro.
Gli ultimi interventi, da poco effettuati, hanno di fatto svuotato le nostre casse, per cui non siamo più in condizione di eseguire altri interventi che comportino un esborso finanziario.
Gli interventi richiesti riguardano:
- impermeabilizzazione del solaio di copertura del Magazzino Merci;
- rifacimento degli intonaci da noi rimossi all’interno del Magazzino Merci;
- la posa di una protezione dalle cadute lungo il perimetro dell’area esterna del Magazzino Merci;
- la pavimentazione con piastrelle di asfalto di una piccola area adiacente il primo marciapiede, dove è stato già realizzato, a nostre spese, il sottofondo con rete metallica e calcestruzzo.
Il presidente dell’associazione Vincenzo martire
Per capire il senso della richiesta di una ricompensa da parte dei Volontari della Stazione FS di Boscoreale è indispensabile conoscere e analizzare la storia della Stazione dal 2002 ad oggi.
2002 La Stazione viene data in fitto con un contratto della durata di 6 anni al Comune di Boscoreale per 1.240,00 euro al mese.
Dal mese di Maggio 2002 al mese di Gennaio 2006 l’Amministrazione Comunale utilizza in una sola occasione per alcuni giorni lo spazio e le strutture della Stazione, sprecando 55.800,00 euro per il fitto di 45 mesi.
Dal mese di Febbraio 2006 al mese di Maggio 2007 i commissari prefettizi continuano a pagare il fitto senza utilizzare minimamente nè i fabbricati nè le aree, sprecando altri 19.840,00 euro.
Nel mese di Maggio 2007 i Commissari prefettizi si accorgono che avere in fitto spazi e strutture senza nessun fine istituzionale è uno spreco, e disdicono il contratto anticipatamente.
Nei cinque anni l’Amministrazione Comunale oltre a sprecare 75.640,00 euro, ha prodotto danni notevoli alle strutture e alle aree esterne non curando minimamente la manutenzione e non sorvegliando i luoghi permettendo la distruzione di impianti, infissi e danneggiamenti vari alle strutture.
La rescissione avviene inspiegabilmente senza l’applicazione di nessuna penale nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
Nel mese di settembre del 2008 l’associazione Stella Cometa chiede ed ottiene in comodato d’uso il Fabbricato Viaggiatori e i bagni esterni, successivamente nel 2009 riceve in comodato i locali del Posto di Guardia IS, nel 2012 ottiene in comodato anche il vecchio Magazzino Merci e l’area circostante.
Negli ultimi sei anni i Volontari della Stazione hanno lavorato, si sono sacrificati, hanno in pratica rimediato ai guasti provocati da una cattiva e inefficiente amministrazione.
Contemporaneamente agli interventi contemplati nei comodati, che comunque però in alcuni casi si possono quasi assimilare a interventi di ristrutturazione, essi hanno dato dei contributi che esulavano da qualsiasi obbligo contrattuale vedi la giornata ecologica del 27 maggio 2012, dove si sono sostituiti a RFI che aveva ricevuto un’ordinanza del Comune circa la pulizia dell’area a ridosso del passaggio a livello di via Grotta, poi c’è stato l’allestimento del presepe di Stazione a Napoli Centrale nel natale del 2011, successivamente la ristrutturazione e il restauro con il relativo allestimento dello stesso presepe nel natale del 2012, che nel frattempo era stato saccheggiato e danneggiato da parte di ignoti. Sempre negli ultimi sei anni i Volontari hanno eseguito anche piccoli lavori di manutenzione e pulizia costante dell’area ferroviaria non rientrante nei comodati.
Oggi le Istituzioni, dimenticando le loro mancanze e le loro inefficienze continuano a negare qualsiasi aiuto ai Volontari, che vanno sì avanti ma sempre fra gli stenti.
In un paese normale questa storia di miracolo civico sarebbe presa ad esempio e certamente i Volontari riceverebbero oltre agli elogi che il presidente Napolitano non ha mai fatto mancare, certamente anche un sostegno concreto per continuare ad esistere e ad operare in un luogo di morte riportato alla vita e invece……………