Quando i miracoli li fanno gli uomini. Si potrebbe sintetizzare in questo modo la storia del recupero dei locali abbandonati della vecchia stazione FS di Boscoreale, 25 minuti a sud di Napoli, a qualche chilometro dal mare, col Vesuvio lì a due passi, ad imporsi sullo sguardo. Siamo in un territorio dove la lotta tra chi soffia sul vento del degrado e dell’incuria e chi, invece, resiste, è praticamente quotidiana. L’interesse collettivo, e con esso, la logica dell’utilizzo degli spazi da adibire ad uso sociale, vengono continuamente scavalcate da fini “superiori” che convergono verso un uso privato anche della cosa pubblica. Questa è d’altronde la benzina migliore per alimentare il fuoco dello spreco. Una sorta di “patologia” che fortunatamente non ha attecchito i corpi, le menti e le anime dei volontari de “La Stazione”. Continua a leggere
I Giovani Volontari della Stazione impegnati per la solidarietá
2 ° CICLO DEL CINEFORUM ALLA STAZIONE
Dopo il successo del 1° ciclo di cineforum alla Stazione con i film di Massimo Troisi, abbiamo deciso di continuare sulla scia della “Napoletanità”.
La nostra cultura, la nostra lingua, le nostre tradizioni…L’insieme delle tradizioni, degli usi, delle qualità e degli atteggiamenti spirituali che costituiscono il patrimonio storico della città di Napoli e dei Napoletani. Continua a leggere
LA STAZIONE & ROCK EVENTS PRESENTANO PAT DAM SMYTH – THE GREAT DIVIDE TOUR 2015 @ LA STAZIONE
Domenica 6 Dicembre 2015 ore 21:00
La Stazione – Via Giovanni Della Rocca n° 252 – Boscoreale – Napoli
INFO ARTIST :
Pat Dam Smyth è un cantautore, poli-strumentista e poeta di Belfast, Irlanda del Nord.
Si è trasferito a Londra, passando per Dublino, Liverpool e Los Angeles. Continua a leggere
22 novembre 2009 germoglia un piccolo seme di speranza nella vecchia ormai ex Stazione FS di Boscoreale
Correva l’anno…….Domenica 22 novembre 2009 NU JUORNO BUONO a Boscoreale (NA) nasce La Stazione!
Questa mattina per fortuna c’è un’aria diversa
Il sole coi suo raggi penetra dalla finestra
Quant’è bella la mia terra
Mi manca quando parto
Porto una cartolina di riserva
Questo posto non deve morire…………………….
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Il presidente dell’associazione Stella Cometa-La Stazione ringrazia tutte le donne e gli uomini di buona volontà che hanno reso possibile questo piccolo “miracolo civico”. Sembra ieri, quando, pochi giorni prima dell’inaugurazione, squilla il mio telefono e dall’altro lato c’è la segreteria dell’A.D. di Ferrovie dello Stato Italiane che mi preannuncia la venuta a Boscoreale, per domenica 22 novembre 2009, del Responsabile delle Politiche Sociali dott. Amedeo Piva. Continua a leggere
I Giovani Volontari della Stazione ripartono con due nuove iniziative: Cineforum e Trattoria Popolare
Dopo un po’ di pausa eccoci qua, il Collettivo La Stazione ritorna con un cineforum tutto dedicato al grande Massimo Troisi.
Massimo Troisi soprannominato ” il comico dei sentimenti “, una persona che ha lasciato un vuoto immenso non solo per quanto riguarda il cinema italiano ma soprattutto a livello umano; perchè Massimo era e resterà uno di noi.
\\\\ Programma ////
Giovedì 12 novembre proiezione film : Non ci resta che piangere.
Giovedì 19 novembre proiezione film : Ricomincio da tre
Giovedì 26 novembre proiezione film : La Smorfia.
\\\\\\\\ INFO ///////
Sottoscrizione associativa per ogni singolo film : 2 euro
Abbonamento associativo : 5 euro
Ricordiamo a tutti coloro che partecipano alle nostre iniziative che la sottoscrizione economica è un modo per poter sostenere la struttura e tutte le altre attività.
Si consiglia la prenotazione anticipata :
collettivolastazione@gmail
Un ringraziamento alla Redazione di “la Discussione”
Hanno ristrutturato e rimesso in sesto la vecchia stazione Fs in disuso che da pattumiera a cielo aperto è stata trasformata in un centro sociale polivalente. A proprie spese hanno ripulito i locali, rifatto gli impianti, comprato le suppellettili, dando una dimostrazione pratica del significato della parola “bene comune”.
In un Paese normale i volontari dell’associazione “La Stazione”, presieduta da Vincenzo Martire, sarebbero stati insigniti di onorificenze pubbliche ed additati come esempio di laboriosità in un territorio che si può tranquillamente definire difficile per l’alta densità camorristica e per il numero di operazioni messe a segno da polizia, carabinieri, guardia di finanza e corpo forestale dello Stato.
Non è accaduto nulla di tutto questo. La stazione è stata oggetto di numerosi raid vandalici, i ragazzi e le ragazze sono stati presi in giro da chi non ha mai creduto in loro o, peggio ancora, offesi nella loro dignità di cittadini.
Eppure, nonostante tutto, di fronte alla scelta di abbandonare la ex stazione, sopraffatti dalla sfiducia nei confronti delle istituzioni territoriali, i volontari hanno scelto, ancora una volta, di rimanere a lottare per difendere quel bene comune che hanno strappato all’immondizia. “Dopo la bella estate trascorsa insieme, nonostante abbiamo subito un furto e tuttora ancora non ci siamo ripresi – scrive su face book uno dei componenti del direttivo del sodalizio - abbiamo continuato a pensare se effettivamente valesse ancora la pena investire le nostre energie e i nostri tempi in questo progetto”. “Questo posto – continua – l’abbiamo visto nascere e soprattutto, l’abbiamo strappato al degrado di questo nostro paese”. Di qui la scelta controcorrente: “per una serie di motivi (che ben si possono comprendere) abbiamo fortemente rinnovato la nostra presenza su questo territorio, vogliamo continuare a dare il nostro tempo a questa bellissima struttura…Noi ci crediamo ancora! Vogliamo ricominciare e soprattutto vogliamo che questo sia uno spazio attraversato da persone, idee e progetti, quindi di tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa. I progetti che stiamo per mettere in campo sono il cineforum, una trattoria Popolare ed un corso di musica/ percussioni”.
Di qui l’invito al sostegno ed alla collaborazione. Che, ci auguriamo, non mancherà da parte dei cittadini perbene, a cominciare dai vertici dell’amministrazione comunale. I ragazzi dell’Associazione “La Stazione” non solo vanno aiutati. Ma merito un riconoscimento pubblico per quello che hanno fatto.
Caro Presidente Mattarella, conoscendo la sua sensibilità, non è questo forse uno dei casi che sarebbe degno della sua preziosa attenzione?
9 ottobre 2009 accadeva a Boscoreale in provincia di Napoli nello Stato Italiano
Spett. Associazione Stella Cometa, sono una laureanda del corso magistrale di scienze della comunicazione…..
Il 2015-10-05 16:08 Ilaria ha scritto:
Spett. Associazione Stella Cometa,
sono una laureanda del corso magistrale di scienze della
comunicazione, sto svolgendo un progetto di ricerca per la mia tesi di
laurea. Continua a leggere
24 settembre 2008 – 24 settembre 2015 – Sette anni in……… STAZIONE!
Fa un certo effetto ritrovarsi ancora in questo posto, dopo sette anni dalla consegna dei locali da parte di RFI.
Sette anni che hanno visto il succedersi di tanti episodi non sempre gradevoli.
Ci ricordiamo che pochi ebbero il coraggio di intraprendere un’impresa che appariva irrealizzabile e questo dà ancora maggior merito a quei volontari e sostenitori che diedero tanto, proprio per portare a termine il recupero di un luogo storico, la vecchia Stazione FS di Boscoreale.
Questo piccolo miracolo civico è stato raccontato anche da tv e giornali nazionali, ma, nonostante questo, nessuna Istituzione pubblica ha ritenuto che fosse doveroso per lo Stato fare una visita a questo posto, dare magari il giusto riconoscimento agli artefici di questa missione quasi impossibile, ed erogare anche un sostegno economico all’associazione Stella Cometa – La Stazione.
Solo una grande forza di volontà, da parte di un manipolo di cittadini, donne e uomini, ha permesso di giungere a questo punto, ma tutto ciò è costato tanta fatica e tanti sacrifici.
Oggi le casse dell’associazione sono in difficoltà, si è in attesa dell’erogazione del cinque per mille del 2013, ed è stato chiesto agli uffici competenti di accelerare la nostra pratica, ma ad oggi non ci hanno ancora risposto.
La Stazione potrebbe e dovrebbe essere portata ad esempio su come dei semplici cittadini possono prendersi cura dei beni comuni, ancor di più perchè, in questo caso, hanno rimediato ai guasti causati dalla cattiva gestione degli amministratori comunali. Essi infatti dal 2002 al 2007, avevano in fitto tutta la stazione, ma l’hanno abbandonata a sè stessa, facendola diventare un luogo degradato e ricoperto di rifiuti.
Lo Stato invece ha dato il cattivo esempio, perchè oltre a non aiutare i volontari, ha permesso ad un’Amministrazione Comunale di osteggiare questa realtà sociale, la quale per sua sfortuna non è emanazione di alcuna forza politica.
Siamo stanchi di fare appelli, proviamo ad andare avanti da soli, ma è dura.
Si dovrebbe festeggiare questo giorno, ma non ci riusciamo proprio, lo svilimento è troppo.
Comunicato a cura del presidente Vincenzo Martire!