Articolo tratto dal sito www.labsus.org

A proposito dei comodati

Da una lettera inviata alle Ferrovie dello Stato

Nel corso della conversazione sono emerse alcune problematiche legate alla
durata dei comodati d’uso che vengono stipulati da RFI, con particolare
riferimento ai casi in cui si devono affrontare notevoli spese per riattare gli
immobili.
In primo luogo, si è paventata l’ipotesi di legare la durata del comodato all’
impegno economico che deve essere profuso dai comodatari e questo potrebbe
essere un correttivo da apportare nei contratti stessi, magari allegando allo
stesso contratto una stima dei lavori e dei servizi che il comodatario si
impegna ad eseguire negli immobili e nelle aree FS concessi.
Sarebbe auspicabile apportare delle modifiche ai contratti di comodato che
potrebbero, già nel nostro caso, essere introdotte in questa fase di rinnovo.
Noi abbiamo già trasmesso alla DTP di Napoli, le stime dei lavori, sia di
quelli già eseguiti nel vecchio Fabbricato Viaggiatori, nei bagni esterni, nel
Posto di Guardia e nelle aree esterne adiacenti agli stessi locali, sia  di
quelli da eseguire per il recupero del vecchio Magazzino Merci.
Se non si vincola in qualche modo la durata dei comodati, sempre e solo nei
casi di notevoli spese da affrontare, diventa complicato per i volontari
trovare sostenitori e forme diverse di finanziamento, perché il contratto di
comodato non garantisce molto.
In secondo luogo, vorrei aggiungere che dovrebbe essere verificata,
successivamente, anche la validità e la qualità delle iniziative sociali e
culturali che i comodatari  svolgono negli immobili recuperati, perchè, a mio
parere, anche esse hanno un valore economico che dovrebbe essere in qualche
modo riconosciuto e ricompensato da parte dello Stato e delle Istituzioni che
perseguono politiche sociali.
A Boscoreale, purtroppo, tutto quello che è stato fatto, e che si continua a
fare, non ha mai ricevuto sostegno dallo Stato a qualsiasi livello, ci sono
stati sempre e solo riconoscimenti formali e/o mediatici, nessun aiuto
concreto, e non per questo i volontari, seppur in gravi difficoltà, si sono
fermati.
Oggi, però, non possiamo più nasconderci, dobbiamo tenere ben presente che il
rischio di un nostro fallimento, per mancanza di risorse, è sempre dietro l’
angolo.

In attesa di eventuali determinazioni che le FS vorranno assumere, si porgono
distinti saluti a nome di tutti i volontari della Stazione FS di Boscoreale.

Vincenzo Martire
Presidente dell’associazione Stella Cometa – La Stazione di Boscoreale (NA).

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