“Gli appelli dei volontari per restare ancora qualche anno nei locali, lanciati a decine alle Istituzioni Nazionali, non hanno sortito nessun effetto fino ad oggi.
Quando gli immobili saranno messi in vendita, i volontari sperano che la comunità di Boscoreale insorga, contro questa grave ingiustizia, e faccia capire a chi amministra, con atti concreti, ma pacifici, che essere volontari non è sinonimo di sciocchi e che i cittadini di Boscoreale saranno sempre al fianco dei volontari della STAZIONE.
I volontari sicuramente lotteranno, per non farsi sottrarre troppo presto un luogo divenuto ormai simbolo di legalità e di partecipazione, dove, forse per la prima volta, un bene comune viene ricostruito solo ed unicamente con le sole risorse di semplici cittadini”.