http://www.opentreno.it/2016/06/boscoreale-la-stazione-e-un-treno-corsa/
Quando i miracoli li fanno gli uomini. Si potrebbe sintetizzare in questo modo la storia del recupero dei locali abbandonati della vecchia stazione FS di Boscoreale (NA). Siamo in un territorio dove l’interesse collettivo spesso converge verso un uso privato. Una “patologia” che fortunatamente non ha attecchito le anime dei volontari de “La Stazione” che, dal Settembre 2008, sottrae cibo al mostro dell’amoralità. Come ci siamo riusciti? Con la buona volontà e il sostegno di alcune imprese edili locali.
Nel Febbraio 2009 mentre le ditte provvedevano al rifacimento del manto di asfalto, i volontari iniziavano un lavoro immenso di bonifica dei luoghi un tempo preda di incuria e degrado. Il 22 Novembre di quello stesso anno vennero inaugurati i locali dell’ex Stazione, alla presenza del responsabile delle Politiche sociali del Gruppo FS.
Oggi alla “Stazione” ci sono corsi di pittura, ceramica, informatica, lingua inglese, laboratori di balli, l’insegnamento di strumenti popolari, un’attività di ginnastica dolce, uno sportello di consulenza psicologica, cineforum. Nonostante questo abbiamo subito negli anni scritte di minacce sui muri, furti, tentativi di scasso, blitz ai limiti dell’intimidazione delle forze dell’ordine, atteggiamenti ambigui dell’amministrazione comunale. E le istituzioni? L’unico risultato ottenuto, ad oggi, sono solo delle lettere di elogio, ma nessun aiuto concreto.
Tutto questo però non ha scalfito la resistenza di chi ha sempre creduto nella forza dell’immaginazione, come tra l’altro testimonia il murales sulla parete dei locali. Un lungo treno in corsa che, invece di “sbuffare” fumi di carbone, produce mondi possibili, nuovi, inesplorati. Scenari che possono nascere solo nella mente di chi ancora sogna.